Google

Web difossombrone.it

Tossicità dell'Ivermectina del Collie

di Lucio Rocco ( Porta Saracena)

E' ben nota la tossicità dell'ivermectina nella cura delle parassitosi del collie. In realtà ci sono molti tipi di molecole che possono causare problemi. L'elenco che segue ne raccoglie alcune di cui è documentata, o fortemente sospettata, la nocività per il collie:

  • Ivermectina (antiparassitario)

  • Loperamide (antidiarroico)

  • Doxorubicina (anticancro)

  • Vincristina (anticancro)

  • Vinblastina (anticancro)

  • Cyclosporina (immunosoppressivo)

  • Digoxina (cardiotonico)

di seguito sono invece riportate molecole che potenzialmente potrebbero causare problemi di intolleranza:

  • Ondansetron

  • Domperidone

  • Paclitaxel

  • Mitoxantrone

  • Etoposide

  • Rifampicin

  • Chinidina

  • Morfina

Il fenomeno della tossicità dell'ivermectina nel collie fu descritto per la prima volta nel 1983. Le manifestazioni cliniche comprendono ipersalivazione, atassia, cecità, coma, insufficienza respiratoria ed infine la morte.

Il problema, su cui si è discusso per molto tempo, è che tali manifestazioni, che si verificano nel collie alle dosi di 1/200 della dose richiesta per causare tossicità in altre razze, non si verificano in tutti i collie. Si ipotizzò che solo alcuni ceppi fossero intolleranti all'ivermectina e noi stessi, in situazioni disperate, abbiamo usato l'IVOMEC (forma commerciale dell'ivermectina) senza alcuna conseguenza.

Studi condotti nell'Università di Washington hanno evidenziato negli ultimi anni che la causa di tale sensibilità del cane verso l'ivermectina è una mutazione recessiva del gene MDR1 (Multi-Drug Resistance). Questo gene produce una proteina (P-glicoproteina) che è fondamentale per la protezione del cervello, in quanto facilita il trasporto delle tossine dal tessuto cerebrale ai vasi capillari e quindi la loro eliminazione. Nella forma mutata però la barriera di protezione non viene attivata e la tossina, non eliminata, si accumula nel cervello. La mutazione è recessiva, quindi solo il gene mutato presente in omozigosi dà problemi di intolleranza.

Recenti studi condotti dall’Università di California su altre razze di cani hanno evidenziato i seguenti risultati:

Razza

No. di cani

esaminati

% Soggetti

affetti

% Soggetti

 portatori

% Soggetti

 non affetti

Australian Shepherd

179

2%

30%

68%

Bobtail

212

1%

9%

90%

Collie

287

32%

46%

22%

Shetland

214

2%

17%

80%

Mentre le razze nelle quali non si è trovata la presenza di soggetti affetti o portatori sono:

Razza

No. di cani

esaminati

Australian Cattle Dog

105

Australian Kelpie

109

Bearded Collie

136

Pastore Belga Malinois

63

Pastore Belga Tervueren

104

Bovaro del Bernese

111

Border Collie

222

Borzoi

91

Setter inglese

73

Flat Coated Retriever

111

Greyhound

110

Jack Russell Terrier

91

Labrador Retriever

113

Welsh Corgi Pembroke

132

Whippet

105

 

L'incidenza nel collie di questa ipersensibilità verso l'ivermectina  è, negli Stati Uniti, del 75% (tra malati e portatori) ma si suppone che la percentuale sia orientativamente la stessa anche negli altri paesi. Ad esempio in Giappone (studi di Kawabata, Momoi, Murayama e Iwasaki) la frequenza dell’allele mutante è:

Razza

No. di cani

esaminati

% Soggetti

affetti

% Soggetti

    portatori

% Soggetti

 non affetti

Collie

12

33,3%

41,7%

25%

Australian Shepherd

9

44,4%

11,1%

44,4%

Shetland

42

2,4%

0%

97,6%

Fortunatamente oggi è possibile, mediante semplici test sul DNA, individuare sia i soggetti affetti che i portatori.
Il test può essere fatto senza muovere un passo, ordinando l’occorrente al Veterinary Clinical Pharmacology Laboratory (VCPL) della Washington State University oppure al Molecular Diagnostic and Research Center della HealthGene Corporation (Toronto – Canada). Il test restituisce risultati certificati ed esatti al 100% e fornisce quindi agli allevatori informazioni genetiche certe sui loro riproduttori, sia al fine della scelta delle terapie da usare, sia, e soprattutto, al fine di eliminare questa anomalia genetica dalle loro linee riproduttive.

Torna all'elenco degli articoli sul cane

Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.

Torna su

 

Torna alla Home collabora con difossombrone.it
Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati

Sito internet realizzato da VedaNet